Sollecitare il canone pedagogico. Tre letture. Fernand Deligny, I vagabondi efficaci e altri scritti
Rivista “Gli Asini”
Questa serie di tre incontri, a cura di Vincenzo Schirripa, mette insieme altrettanti libri, usciti nel 2020, che hanno qualcosa da offrire alla riflessione di insegnanti, educatori e non solo. Le voci che questi libri hanno il merito di riproporre in Italia non fanno parte, per lo più, del canone pedagogico perimetrato dai manuali; però, ciascuna da un’angolatura visuale diversa, illumina questioni centrali nella formazione e nell’elaborazione culturale di chi lavora in educazione. Sono le voci di un educatore libertario, Fernand Deligny, che ha lavorato con ragazzi disadattati o per diversi motivi “ineducabili” cercando di scongiurare carriere di istituzionalizzazione che sembravano ineluttabili. Di bell hooks, pensatrice femminista che fa i conti con il suo ruolo di intellettuale e insegnante dialogando criticamente con l’eredità di Paulo Freire. Di Saul Alinsky, inventore del community organizing: il suo modello ha formato leadership in grado di costruire coalizioni di interessi e mettere in discussione i rapporti di forza, facendo apertamente i conti con la dimensione conflittuale della democrazia. Il primo incontro è dedicato a I vagabondi efficaci di Fernand Deligny, pubblicato dalle Edizioni dell’Asino e presentato da Federica Lucchesini e Luigi Monti, curatore del libro.
Parole chiave: Deistituzionalizzazione, Freire, femminismo, Community Organizing.