Il progetto ECO-IN: l’approccio ecologico all’inclusione
Moira SANNIPOLI
Università degli Studi di Perugia
Il contributo ha lo scopo di presentare il progetto europeo ECO-IN – Algorithm for new Ecological approaches to Inclusion, volto a promuovere, testare e valutare l’impatto di un modello formativo innovativo basato su un approccio sistemico, che coinvolga tutti gli attori della comunità educativa per garantire maggiore equità e pari opportunità nei sistemi di istruzione. Si basa su una stretta collaborazione tra Università, istituzioni educative e sociali ed organizzazioni non governative di 5 Paesi europei (Italia, Spagna, Romania, Lituania, Belgio). Il progetto ha lo scopo di mettere a punto un sistema digitalizzato innovativo (protocollo di valutazione ECO-IN) per monitorare e valutare il grado di inclusività nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, con lo scopo di individuare nuovi strumenti, occasioni e modelli di partecipazione. La prospettiva inclusiva rappresenta un pensare corale, che necessita del continuo intreccio di linguaggi e ambienti. La costruzione di una rete che tenga insieme e faccia dialogare tutti rappresenta una delle zone d’ombra del nostro sistema. Troppo spesso questo girotondo manca di alcuni soggetti, procede in direzioni differenti, non è costante nel rimanere unito e nell’avere il piacere di stare insieme e purtroppo spesso a finir per terra, come ricorda il motivetto che accompagna il gioco, sono solo i bambini e ragazzi e le loro famiglie.
Una scuola inclusiva non può quindi fare a meno di stare in questo cerchio con una postura nuova e differente che eviti anche alcune derive quali la delega, il pietismo e posture da salvatore, per aprirsi ad un’autentica collaborazione. In particolare, saranno presentati gli esiti di un focus group che si è interrogato su:
1) rapporti scuola e territorio, con particolare attenzione alle agenzie del territorio con cui le istituzioni scolastiche già collaborano o potrebbero stringere alleanze, con particolare attenzione alle modalità di coinvolgimento e di collaborazione;
2) organizzazione scolastica e territorio, con riferimento agli elementi di funzionamento, a quelli di criticità e di possibile implementazione di progettazioni inclusive;
3) formazione, aggiornamento e cultura inclusiva in riferimento al monitoraggio dei risultati raggiunti dagli studenti con difficoltà, alla promozione di formazioni specifiche e allargate rivolte a tutti gli stakeholders.
Parole chiave: Inclusione, comunità educante, cooperazione internazionale, modello formativo.