Ripensare la formazione degli insegnanti
Università degli Studi del Sacro Cuore di Milano
La formazione degli insegnanti costituisce un riferimento critico della cultura scolastica (fino ad essere percepita, qualche volta, come inefficace e vista come un mero adempimento burocratico) in un tempo in cui gli istituti scolastici sono chiamati a nuove sfide sul fronte della professionalità e delle proprie capacità innovative.
L’intervento, a partire dagli studi e dalle esperienze sul campo del proponente, intende suggerire degli spunti di riflessione per l’innovazione nella formazione degli insegnanti, dentro una logica di accompagnamento formativo e di stimolo all’autoformazione.
In un respiro più ampio, si guarderà da un lato alle scuole come realtà organizzative e comunitarie, dall’altro alla necessità del recupero della dimensione pedagogica quale sapere fondamentale di ogni professione educativa.
La riflessione farà da sfondo a esemplificazioni e proposte di metodo, per ripensare sia i contenuti della formazione sia le sue modalità tipiche di attuazione. Si può o si deve ripensare la formazione degli insegnanti? In quanti modi la si può interpretare? È ancora opportuno parlare di formazione degli insegnanti o dovremmo piuttosto parlare di formazione nelle scuole? Perché guardare alle dinamiche organizzative nella scuola? Che cosa significa essere insegnanti nelle scuole dell’autonomia? Quale ruolo della formazione e dei formatori? Come coniugare teoria e pratica? Proveremo a rispondere, o a porci altre domande in un incontro tra competenze e in un dialogo di sguardi sulla scuola.
Parole chiave: Formazione degli insegnanti, Pedagogia della scuola, Scuola come organizzazione e come comunità.