Intrecci pedagogici: formazione e selezione degli insegnanti per la “Colonia-scuola Antonio Marro”
Biblioteca scientifica Carlo Livi
e archivio ex ospedale psichiatrico
San Lazzaro di Reggio Emilia
La “Colonia-scuola Antonio Marro”, istituto per minori fondato nel 1921 all’interno dell’ospedale psichiatrico “San Lazzaro” di Reggio Emilia, venne trasformata negli anni ’50 in Convitto e poi chiusa definitivamente nel 1974. In questi oltre 50 anni di attività ha lasciato tracce nella storia della città (era famose l’espressione “ti mando al Marro!” con cui venivano minacciati i bambini discoli), ma anche molto materiale conservato presso la Biblioteca Livi e nell’archivio dell’ex ospedale psichiatrico San Lazzaro. Fin da subito il direttore Guicciardi e la responsabile della scuola, Maria del Rio, dedicano un’ampia attività editoriale alla colonia-scuola: scrivono diversi articoli scientifici o divulgativi, corredati da fotografie, ma partecipano anche ad esposizioni e fiere. Oltre a questi materiali, spesso citati negli studi sul Marro e sulla pedagogia speciale, vorremmo mostrare possibili fonti archivistiche, meno consultate e per la gran parte inedite. Tra i documenti dell’archivio è infatti possibile ricostruire le scelte, politiche e sanitarie, che hanno provato alla nascita della scuola e che hanno guidato l’amministrazione nella sua gestione, soprattutto nei momenti di transizione e cambiamento. Ci concentreremo però nell’illustrare, attraverso alcuni casi-esempio, cosa possiamo scoprire sui processi di selezione e di formazione dei maestri assunti per la colonia scuola, in un panorama non privo di contrasti tra la direzione e il personale. Vedremo come, nel corso dei decenni, cambino i numeri, ma anche i ruoli dei dipendenti e le loro modalità di lavoro. L’evento rientrerà anche nella “XX Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio”, 3–9 maggio 2021″ della Regione Emilia-Romagna.
Parole chiave: ospedale psichiatrico, pedagogia speciale, mastri, scuola, formazione